BE FUTURE BE CONCRETE

BEJEW + LA GRANDE BARRIERA CORALLINA

Sosteniamo il lavoro della associazioni a sostegno del grande ecosistema marino.

Siamo orgogliosi di sostenere l’importante lavoro della Great Barrier Reef Foundation per proteggere e ripristinare la Grande Barriera Corallina per le generazioni future.

La Grande barriera corallina è la più grande estensione di corallo nel mondo, composta da oltre 2900 barriere coralline singole e da 900 isole; si estende nell’Oceano Pacifico per 2300 km, su una superficie di circa 344400 km².

Salvare la barriera corallina è un compito enorme, ma può essere raggiunto con il supporto di tutti. Sostegni privati come il nostro, consentono alle varie associazioni di finanziare progetti innovativi di salvaguardia che spaziano dalla fecondazione dei coralli in vitro, la mappatura 3D del reef e il sequenziamento del DNA dei coralli per contribuire ad aumentare la conoscenza scientifica di questo ambiente marino e trovare nuove forme di protezione e tutela.

Photo credit Max Ravier

Cosa è la grande barriera corallina
Si trova al largo della costa del Queensland, nell’Australia del nord-est. La Grande Barriera Corallina può essere vista dallo spazio ed è la più grande struttura fatta di organismi viventi. La struttura è composta da miliardi di minuscoli organismi, noti come i polipi del corallo. La barriera ha una grande biodiversità, ed è stata inclusa come Patrimonio dell’Umanità nel 1981.
Una grande parte della barriera corallina è protetta dal Parco Marino della Grande Barriera Corallina, che contribuisce a limitare l’impatto umano, come ad esempio il sovrasfruttamento e il turismo. Altre pressioni ambientali per la barriera corallina e il suo ecosistema sono la qualità delle acque di deflusso, il cambiamento climatico insieme allo sbiancamento dei coralli.

Photo credit Max Ravier

Nel 2016 la Grande barriera corallina, secondo uno studio pubblicato su Nature nel marzo 2017, ha subito uno sbiancamento senza precedenti a causa di un innalzamento della temperatura del mare di 4 gradi, che ha portato alla morte di più del 20% dei coralli; al nord, addirittura, ne sono scomparsi i due terzi. David Wachenfeld, coautore della ricerca, ha affermato che la Barriera australiana è praticamente morta e che se non si interverrà per limitare il riscaldamento globale la sua fine arriverà molto presto. Proteggere e dare nuova vita a questo grande “essere vivente” è fondamentale per preservare e tutelare non solo la barriera stessa ma i mari di tutto il mondo.

Photo credit Max Ravier

“Siamo orgogliosi di sostenere le associazioni a tutela della grande barriera corallina e dei suoi eco sistemi marini.
Il nostro piccolo sostegno, insieme ad altre migliaia di realtà, consente a questi enti di finanziare progetti sul campo, ricerca scientifica e tecnologie innovative a sostegno e tutela di un fragilissimo ambiente.
Questo importantissimo patrimonio dell’umanità è sottoposto a grandi stravolgimenti causati sia dal cambiamento climatico, sia dalla scellerata mano dell’uomo. Il compito di queste reaòtà è fondamentale per il futuro dei nostri mari.”


Arianna Neri, CEO di Bejew